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domenica 20 maggio 2007
cavalli
A due carabinieri regalano due cavalli; indi, si pongono il problema di come riconoscere quello dell'uno da quello dell'altro.Tagliamo la coda, cosi' li riconosciamo! propone uno; proposta accettata, zacchete, ciascuno taglia la coda del suo e .. sono al punto di prima. Tagliamo la criniera, cosi' distinguiamo l'uno dall'altro! ....zac zac zac zac ... entrambi tagliano la criniera del proprio... e sono al punto di prima. O caspita, e che si fa, ora? tagliamo la gamba, cosi' riconosciamo l'uno dall'altro!. E si stanno accingendo a questas operazione, si avvicina un contadino e chiede che cavolo stanno facendo. Eh, dobbiamo tagliare una gamba per distinguere il cavallo di uno dal cavallo dell'altro. Contadino : ma perche' uno non si prende il cavallo nero e all'altro quello bianco ????
sedia elettrica, camera a gas o ghigliottina?
Ci sono due carabinieri che vengono condannati alla pena di morte e devono decidere tra la sedia elettrica, la camera a gas e la ghigliottina.Il primo sceglie e dice: Allora, la ghigliottina non mi piace perche' mi fa troppa impressione tutto quel sangue in terra, nella camera a gas mi sento mancare il fiato... vada... per la sedia elettrica. Viene accompagnato nella sala della sedia elettrica e gli viene data la prima scarica, ... e' sempre vivo... la seconda, ... e' sempre vivo, ... la terza al massimo voltaggio:... e' sempre vivo. Allora secondo la legge il carabiniere viene graziato perche' non e' morto neanche dopo tre scariche. Mentre viene riportato fuori il graziato rivede il suo amico e gli dice:la sedia elettrica non funziona. Il secondo sceglie: Nella camera a gas mi sento mancare il fiato... la sedia elettrica..... NON FUNZIONA, vada per la ghigliottina!
martedì 15 maggio 2007
Carabinieri
Due Carabinieri fermano per un normale controllo una Ferrari con un negro molto distinto alla guida.
- Documenti per cortesia...
Il conducente presenta patente e libretto di circolazione, assolutamente in ordine. Il capo pattuglia legge:
- Nome: Leonardo
Sguardo stupito al guidatore.
- Cognome: Di Caprio
Altro sguardo stupito al guidatore.
- Occhi: azzurri
A questo punto rivolgendosi al collega:
- Anto', ma il Titanic è affondato o è bruciato?
Fatto realmente accaduto.
Mio padre viene fermato dai carabinieri mentre transita per lavoro con la sua familiare. Si avvicina uno dei carabinieri e gli chiede se può dare un passaggio al suo collega fino alla città vicina. Mio padre si dice contento di avere un pò di compagnia e accetta volentieri. Il carabiniere si siede davanti e tiene sulle ginocchia una grande valigia che disturbava non poco quello che doveva guidare. Dopo qualche chilometro mio padre dice al carabiniere:
- Metta pure dietro la valigia, tanto la macchina è vuota!
E di risposta il carabiniere:
- Ha già fatto un piacere per me, vuol fare un piacere anche alla valigia?
Due carabinieri davanti allo specchio:
- Guarda... due colleghi! Andiamo a salutarli.
L'altro:
- Fermo... non vedi che stanno venendo loro?
Caro figlio,
ti scrivo queste poche righe perche tu sappia che ti ho scritto. Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata. Se non la ricevi, fammelo sapere, così te la rimanderò. Scrivo lentamente perché so che tu non sai leggere in fretta.
Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione.
Allora abbiamo deciso di traslocare un po' più lontano. La nuova casa è meravigliosa. C'è una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni.
Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e poi il bucato è sparito completamente.
Il tempo qui non è troppo brutto. La settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per tre giorni e la seconda per quattro.
A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato molto caro (per via del peso dei bottoni).
Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna.
Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è sceso e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare a casa a prendere il secondo mazzo di chiavi, e così anche
noi abbiamo potuto scendere dalla macchina.
Se vedi Margherita salutala da parte mia. Se non la vedi, non dirle niente.
La tua mamma che ti vuole tanto bene!
P. S.: volevo metterti anche un po' di soldi, ma avevo gia chiuso la busta.
Un signore di Livorno si reca presso il locale comando dei Carabinieri per denunciare il furto dell'auto. L'appuntato che sta registrando la denuncia, di chiare origini siciliane, comincia con le domande di rito:
- Allora signore, che modello di macchina iera?
- Una Opel Meriva.
- Ed i'ccolore?
- Grigio topa metallizzato!
L'appuntato diligentemente prosegue, scrivendo attentamente con due dita:
- Numero di tagga? Quante potte? Tri o cinque potte?
Il signore, trattenendo un sogghigno, risponde:
- Cinque.
Alla fine l'appuntato chiede:
- Bellina?
Ed il signore:
- Eh si... l'era tanto bellina...
- Documenti per cortesia...
Il conducente presenta patente e libretto di circolazione, assolutamente in ordine. Il capo pattuglia legge:
- Nome: Leonardo
Sguardo stupito al guidatore.
- Cognome: Di Caprio
Altro sguardo stupito al guidatore.
- Occhi: azzurri
A questo punto rivolgendosi al collega:
- Anto', ma il Titanic è affondato o è bruciato?
Fatto realmente accaduto.
Mio padre viene fermato dai carabinieri mentre transita per lavoro con la sua familiare. Si avvicina uno dei carabinieri e gli chiede se può dare un passaggio al suo collega fino alla città vicina. Mio padre si dice contento di avere un pò di compagnia e accetta volentieri. Il carabiniere si siede davanti e tiene sulle ginocchia una grande valigia che disturbava non poco quello che doveva guidare. Dopo qualche chilometro mio padre dice al carabiniere:
- Metta pure dietro la valigia, tanto la macchina è vuota!
E di risposta il carabiniere:
- Ha già fatto un piacere per me, vuol fare un piacere anche alla valigia?
Due carabinieri davanti allo specchio:
- Guarda... due colleghi! Andiamo a salutarli.
L'altro:
- Fermo... non vedi che stanno venendo loro?
Caro figlio,
ti scrivo queste poche righe perche tu sappia che ti ho scritto. Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata. Se non la ricevi, fammelo sapere, così te la rimanderò. Scrivo lentamente perché so che tu non sai leggere in fretta.
Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione.
Allora abbiamo deciso di traslocare un po' più lontano. La nuova casa è meravigliosa. C'è una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni.
Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e poi il bucato è sparito completamente.
Il tempo qui non è troppo brutto. La settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per tre giorni e la seconda per quattro.
A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato molto caro (per via del peso dei bottoni).
Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna.
Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è sceso e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare a casa a prendere il secondo mazzo di chiavi, e così anche
noi abbiamo potuto scendere dalla macchina.
Se vedi Margherita salutala da parte mia. Se non la vedi, non dirle niente.
La tua mamma che ti vuole tanto bene!
P. S.: volevo metterti anche un po' di soldi, ma avevo gia chiuso la busta.
Un signore di Livorno si reca presso il locale comando dei Carabinieri per denunciare il furto dell'auto. L'appuntato che sta registrando la denuncia, di chiare origini siciliane, comincia con le domande di rito:
- Allora signore, che modello di macchina iera?
- Una Opel Meriva.
- Ed i'ccolore?
- Grigio topa metallizzato!
L'appuntato diligentemente prosegue, scrivendo attentamente con due dita:
- Numero di tagga? Quante potte? Tri o cinque potte?
Il signore, trattenendo un sogghigno, risponde:
- Cinque.
Alla fine l'appuntato chiede:
- Bellina?
Ed il signore:
- Eh si... l'era tanto bellina...
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